mercoledì 12 marzo 2014

Un futuro promettente...nell'attesa, tutti ad Aosta!!!

Domenica scorsa, al termine di una spettacolare gara 1 di semifinale tra l'Hockey Club Torino e gli Aosta Gladiators (vinta per 4-3 ai tiri di rigore dai nostri avversari, dopo che i gialloblu erano stati in vantaggio per 3-1), abbiamo visto i nostri giocatori uscire a testa bassa dal ghiaccio, amareggiati per la rimonta subita e per il sogno della vittoria sfumato nonostante la splendida prestazione offerta in pista.

Tuttavia, attraverso questo articolo, noi tifosi dell'H.C. Torino vogliamo incoraggiare e complimentarci con i nostri giocatori, oltre che con gli allenatori ed i dirigenti, per l'ottimo lavoro che hanno svolto sia domenica scorsa che nel corso di tutta la stagione.

Anche se c'è la voglia di giocarsi questo campionato fino in fondo (e la nostra squadra ha le carte in regola per compiere l'impresa anche ad Aosta - ne siamo convinti!!), i risultati più importanti di questa stagione, che deve riempire d'orgoglio tutti i Bulls, sono quelli di aver fatto rinascere ed iscritto nuovamente alle competizioni ufficiali una squadra storica dell'hockey su ghiaccio italiano, di aver riportato entusiasmo in un ambiente che da troppi anni era afflitto da innumerevoli cambi societari ed annate magre e - forse ancor più importante di tutti - di aver lavorato e continuare a lavorare per fare crescere i giovani locali.

Infatti, anche nel corso delle fasi cruciali della delicata sfida di domenica scorsa (quando i ben più esperti giocatori aostani stavano premendo per cercare il pareggio), il nostro allenatore Zdenek Kudrna, anziché affidarsi unicamente ai veterani della squadra per tentare di blindare a tutti i costi il risultato, ha invece avuto il coraggio di far giocare tutte le linee a disposizione, facendo scendere sul ghiaccio anche i nostri elementi più giovani, affinché potessero fare esperienza. Così, validi discatori come, ad esempio per citare i più giovani, i sedicenni Davide Ferrero o Gioele Blardone hanno potuto trovare un prezioso insegnamento nel cimentarsi - anche nelle fasi calde della partita - con uomini maturi e ben formati dalla militanza in campionati di Serie A, come i valdostani Lorenzo Olivo e Paolo De Luca.

Noi tifosi torinesi presenti sugli spalti abbiamo applaudito a tale scelta, in quanto, più ancora che il risultato attuale, quello che conta a Torino è costruire un movimento solido per il futuro, facendo crescere i giovani giocatori, al fine di valorizzare le risorse (comunque non poche) che il bacino di appassionati e praticanti piemontesi può offrire. 

Per ora, anche alla luce degli evidenti progressi messi in mostra dalla nostra squadra (ma anche dalle formazioni delle categorie giovanili) nel corso della stagione in corso, possiamo certamente affermare che il progetto H.C. Torino Bulls funziona davvero bene!!

Quindi, giocatori gialloblu, nonostante la delusione della sconfitta, siate orgogliosi del vostro operato, perché in fondo, anche domenica, per noi tifosi avete vinto voi!!!

E questo fine settimana (gara 2 di semifinale fissata per il 16 marzo 2014, alle ore 18.30, al palazzo del ghiaccio Tzamberlet di Aosta, Corso Lancieri di Aosta n. 47) noi tifosi saremo in trasferta per incoraggiarvi verso un'impresa possibile e, anche dovesse andare male, per applaudirvi e ringraziarvi per una stagione a dir poco straordinaria.

FORZA H.C. TORINO BULLS!!! GRAZIE RAGAZZI!!!!

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