domenica 27 aprile 2014

Una finale tutta sudtirolese...fotogallery di Valpusteria - Renon

Proseguono gli articoli speciali di Passione Hockey Torino!!

Dopo aver vissuto assieme la partita decisiva del campionato francese di hockey su ghiaccio (cfr. http://passionehockeytorino.blogspot.it/2014/04/a-briancon-per-scrivere-la-storia.html), questa volta a finire sotto l'obiettivo della nostra macchina fotografica è stata gara 5 della finale scudetto dell'Elite A italiana.

Al Rienzstadion di Brunico (BZ), lunedì 21 aprile 2014 si sono fronteggiate due squadre storiche dell'hockey italiano. 

Da un lato i padroni di casa del Valpusteria, società fondata nel 1954 come E.V. MAK Bruneck, in quanto sezione hockeystica del locale "Moto-Auto-Klub" (da cui derivò, appunto, la singolare denominazione MAK). Tale compagine vanta un curioso titolo di Serie B in condivisione proprio con il nostro Hockey Club Torino. Infatti, al termine del campionato 1968/69, dopo aver vinto una gara per parte nella serie di finale, i dirigenti del Brunico e del Torino non riuscirono a mettersi d'accordo in merito al luogo ove avrebbe dovuto disputarsi lo spareggio decisivo e, pertanto, entrambe le squadre vennero nominate dalla Federazione vincitrici ex aequo del torneo (nei prossimi articoli dedicati alla storia dell'hockey torinese descriveremo in maniera dettagliata tale singolare episodio).

Tornando alla finale scudetto 2014, l'antagonista dei lupi pusteresi è stata un'altra formazione sudtirolese, ovvero il Renon. Tale società costituisce una delle più antiche compagini di hockey su ghiaccio italiane, avendo preso parte alla quarta edizione del campionato nazionale, disputato nel gennaio 1930 proprio sul ghiaccio di Collalbo (BZ), frazione del comune di Renon. Tale edizione del massimo campionato vide anche la partecipazione del Circolo Pattinatori del Valentino, ovvero la formazione torinese a cui si deve la nascita dell'hockey su ghiaccio italiano (per maggiori informazioni sul campionato del 1930, cfr. http://passionehockeytorino.blogspot.it/2013/09/il-circolo-pattinatori-del-valentinola.html).

Terminata la parentesi storica, l'incontro del 21 aprile 2014 ha visto il successo meritato del Renon per 4-2. I Rittner Buam (questo è il soprannome dei giocatori del Renon) hanno saputo tenere le redini del gioco senza apparire mai in affanno, imponendosi grazie alla doppietta di Matt Siddall ed alle uleriori reti di Travis Ramsey e Patrick Rissmiller , per la gioia dei propri rumorosi tifosi. La vittoria del campionato italiano da parte dei rossoblu, giunta alla successiva gara 6, è apparsa ai nostri occhi del tutto meritata alla luce dell'impressione offerta durante la partita a cui abbiamo assistito.

I pusteresi, infatti, pur avendo cercato di riaprire l'incontro con le segnature di Darcy Campbell e dell'ex torinese Max Oberrauch, sono complessivamente apparsi inferiori agli avversari a livello di organizzazione del gioco.

Con riferimento alla sponda giallonera è tuttavia doveroso evidenziare la passione del pubblico di Brunico, il quale, come ormai di consueto, ha riempito all'inverosimile il palazzo del ghiaccio e, nonostante la sconfitta, ha sostenuto a gran voce e con belle coreografie i propri beniamini. Al riguardo segnaliamo anche il lodevole operato di "Patza" (figura storica dell'hockey pusterese, che, peraltro, ringraziamo per averci gentilmente aiutato nel rinvenire i biglietti della partita) e di tutta la dirigenza brunicense nell'allestire un avvincente e divertente spettacolo di contorno ad ogni partita del Valpusteria. Tale lavoro, mirato a rendere ogni match un vero "evento", è una delle basi del meritato successo di pubblico di cui gode la società giallonera. 

Ed ora, lasciamo il dovuto spazio alle fotografie...

Prima di vivere il match, ecco alcune immagini della bella Brunico: il castello visto dal centro città.

Il campanile a "doppia cipolla" della chiesa barocca di Santa Caterina am Rain.

La celebre passione pusterese per l'hockey su ghiaccio!! Questa era la coda all'ingresso del palazzo del ghiaccio un'ora e mezza prima dell'inizio dell'incontro.

Il riscaldamento del Renon di fronte al folto pubblico.

L'ingresso sul ghiaccio del Valpusteria direttamente dalla bocca del lupo!! Nel pre-partita lo speaker ha annunciato anche la presenza di spettatori giunti da lontano, menzionando il Voralberg e TORINO!!! :)   
Spettacolo pirotecnico da parte dei "Wolves 1896", ovvero i più "accesi" (in tutti i sensi!!) tifosi del Brunico.

L'ingaggio iniziale nella nebbia dei fumogeni.

Thomas Spinell del Renon (n. 94 in maglia nera) e Kiel McLeod del Valpusteria (n. 71 in maglia gialla) impegnati in un ingaggio. 

Uno dei migliori giocatori del campionato: Patrick Rissmiller, attaccante statunitense del Renon e già protagonista in NHL con le maglie di San Jose Sharks, New York Rangers, Atlanta Trashers e Florida Panthers. 

Una delle bandiere del Renon: il difensore meranese Ingemar Gruber (n. 67 in maglia nera).
L'esultanza dei Wolves 1896.

I giocatori ed i tifosi del Brunico festeggiano il goal di Darcy Campbell. 

Sua Maestà, il portiere canadese del Renon Chris Mason; il suo palmares personale vanta una medaglia d'oro ai mondiali di Mosca 2007 ed una d'argento ai mondiali di Kloten e Berna 2009, oltre a più di 300 partite in NHL con le maglie dei Nashville Predators, St. Louis Blues, Atlanta Thrashers e Winnipeg Jets, un titolo di campione di Norvegia con il Valerenga, una Coppa Italia ed uno scudetto con il Renon.  

L'ex torinese Max Oberrauch, ora attaccante del Valpusteria (n. 6 in maglia gialla). L'atleta nativo di Bolzano è esploso proprio all'ombra della Mole Antonelliana, dove si è reso protagonista nella splendida cavalcata in Serie A2 2002/03 (culminata con il secondo posto) e nella successiva stagione in Serie A 2003/04. In gialloblu Max Oberrauch ha disputato 76 partite, segnando 31 goal ed effettuando altrettanti assist. Successivamente ha vinto un campionato italiano con i Milano Vipers (stagione 2004/05), 2 Coppe Italia (stagione 2004/05 con i Milano Vipers e stagione 2010/11 con il Valpusteria) ed una Supercoppa Italiana (anno 2011 con il Valpusteria).  

L'attaccante Daniel Tudin, una delle bandiere del Renon (n. 19 in maglia nera), si incunea nella difesa pusterese.

Inizia il terzo periodo di gioco.

Due pilastri dell'hockey italiano: l'attaccante del Renon Luca Ansoldi (n. 71 in maglia nera) gioca il disco atteso dal difensore del Valpusteria Armin Helfer (n. 62 in maglia gialla).

Il bandierone rossoblu dei tifosi del Renon.

L'esultanza dei futuri campioni d'Italia al fischio finale. 

La festa dei tifosi del Renon si è protratta per lungo tempo dopo la fine dell'incontro, come dimostrato da questo video.

La livrea dell'auto dell'attaccante pusterese Darcy Campbell.

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